lunedì 14 marzo 2016

Seminario di formazione sulle riforme costituzionali

PADOVA 5 MARZO 2016  

Lorenza Carlassare e Francesco Pallante


Il referendum per la modifica della Costituzione non è confermativo         


MA OPPOSITIVO

TUTTO FALSO



  1. Snellimento. 
    1.  No, perché si continuerà  a passare dalle due Camere. Nel caso di conflitto la risoluzione sarà affidata ai due Presidenti delle Camere. 
  2. Non si cambia la forma di Governo. 
    1. Certo che si cambia se attraverso la riforma si darà  più potere al Presidente del Consiglio  e si diminuirà  il potere del Parlamento. 
  3. Il Senato farà poco e non sarà importante.
    1.  Il Senato influirà sulle leggi costituzionali e si occuperà tra l'altro delle ratifiche dei trattati internazionali
    2. Nella scelta dei giudici costituzionali ne potrà scegliere 2 su 5. La Camera formata da 630 deputati potrà scegliere 3 giudici costituzionali su 5 ed il Senato formato da 100 Senatori ne potrà scegliere 2 su 5.  
  4. Non sono state presentate altre proposte alternative. 
    1. Il prof. Zagrebelsky ha presentato una proposta alternativa in Parlamento ma non è stata presa in considerazione
  5. La proposta Boschi è democratica
    1. Questa proposta è stata imposta dall'alto, in democrazia si passa attraverso una forma dialogica e dopo si arriva alla proposta

DOMANDE(mia interpretazione)

  1. Con la riforma i costi del Senato diminuiranno?
    1.  Di pochissimo, perché i costi sono della Struttura Senato, non legati alle persone. 
  2. Il Parlamento è illegittimo, come può cambiare la Costituzione? 
    1.  La riforma doveva considerarsi IRRICEVIBILE
  3. L'immunità parlamentare sarà estesa ai Senatori provenienti da Regioni ecc.
    1.  SI
  4. Se ogni Senatore proveniente da Regioni ecc. è stato eletto in anni diversi e decadrà in anni diversi dagli altri, cosa succederà? Ogni anno ci saranno nuovi Senatori? 
    1. SI
  5. E' chiara la divisione delle competenze? 
    1. No, per esempio la regolamentazione dell'agriturismo è un gran pasticcio
ITALICUM

  1. Mi piacerebbe poter esprimere una preferenza negativa. 
    1. Per ora non è prevista
  2. Quando entra in vigore?
    1.  Il 1 luglio 2016
  3. Se si andasse a votare domani, con quale legge. 
    1. Quasi sicuramente con il Consultellum, proporzionale, senza premio, soglia 4%
  4. Perché l'Italicum è sbagliato? 
    1. Perché fa prevalere la governabilità sulla rappresentatività e c'è un calo di democrazia e una concentrazione di potere
  5. Il premio di maggioranza? Come si evince dalla parola il premio dovrebbe andare a chi ha già avuto la maggioranza dei voti (50%+1) e merita un premio per poter governare meglio. Invece con questa legge andranno al ballottaggio le liste che hanno avuto più voti (es. 29 e e 25)

Altra raccomandazione
Tenere d'occhio anche la legge sui partiti (art. 49)


per documentazione 
www.iovotono.it

Simonetta Danesi

sabato 12 marzo 2016

REFERENDUM ASSEMBLEA NAZIONALE VENERDI 18 MARZO

 Il Comitato per il No nel Referendum Costituzionale e il Comitato per i 2 referendum abrogativi contro l’Italicum
promuovono un incontro pubblico nazionale degli aderenti
aperto ai cittadini:

Una Primavera per la Democrazia
Raccogliere le firme per due referendum abrogativi contro l’Italicum
e uno per bocciare la controriforma costituzionale

Venerdì 18 marzo, h. 14,30 – 18,30
Camera dei Deputati Auletta dei Gruppi parlamentari, 
via di Campo Marzio 78

PROGRAMMA:
14.30 – Presentazione: Domenico Gallo
14.40 – Introduzioni: Alessandro Pace (Presidente comitato per il No), Massimo Villone  (Presidente Comitato anti-Italicum)
15,10 – Interverrà Carlo Smuraglia, presidente dell’Anpi nazionale 
15.20 – interverranno tra gli altri alcuni firmatari dell’appello per la raccolta delle firme, altre personalità e rappresentanti dei comitati: Alberto Asor Rosa, Francesco Baicchi, Ginevra Bompiani, Sandra Bonsanti, Marina Boscaino, Antonio Caputo, Francesca Chiavacci, Alberto Civica, Alfonso Gianni, Maurizio Landini, Silvia Manderino, Ugo Mazza, Moni Ovadia,  Vincenzo Palumbo, Pancho Pardi, Giorgio Parisi, Andrea Pertici, Antonio Pileggi, Roberta Radich, Franco Russo, Giovanni Russo Spena, Mauro Sentimenti, Enza Stumpo, Raniero La Valle, Alex Zanotelli 
18.20 – Chiusura dei lavori e lettura dell’odg conclusivo: Alfiero Grandi 

Milano 19 Marzo 2016

MILANO CONDIVIDE LA RESPONSABILITA'!

Ecco la locandina della tappa assembleare di Milano,


Sabato 19 marzo 9,30-12,30!

RESPONSABILITA' FA RIMA CON LIBERTA': 


PASSAPAROLA!!!