sabato 16 gennaio 2016

giovedì 14 gennaio 2016

... sulla svendita dei beni collettivi ...

Parere di Paolo Maddalena, giurista e magistrato italiano, già giudice costituzionale:

gli immobili di carattere storico e artistico sono, come diceva Massimo Severo Gianni, “proprietà collettiva demaniale” del Popolo italiano, e lo Stato, e comunque l’Ente pubblico, è solo “gestore”.  
 
La vendita (spesso svendita) di questi beni, che sono “demaniali” e pertanto “inalienabili, inusucapibili e in espropriabili”, comporta un “danno economico e culturale” alla collettività, danno che deve essre risarcito dagli amministratori e dipendenti pubblici che hanno effettuato la vendita attraverso un’azione popolare da esercitare davanti al Giudice comune competente da parte di una Associazione ambientalista.

Ricordo che, a termine della legge 341 del 1990 “i portatori di interessi diffusi” possono intervenire nel procedimento amministrativo in corso e far sentire la propria voce al “responsabile del procedimento” (art. 9). 

Il Popolo ha la “proprietà collettiva diretta” dei beni demaniali e una “superproprietà” sui beni privati di interesse culturale e artistico, ai sensi dell’art. 42 della Costituzione, che tutto subordina all’utilità sociale” e che “riconosce e garantisce” la proprietà privata” soltanto se persegue la “funzione sociale”. 

Se il proprietario svolge una funzione “antisociale” (ad esempio vende il bene, o licenzia i dipendenti) perde la proprietà privata del bene, che diventa “proprietà collettiva” del Popolo a titolo di sovranità, senza bisogno di versare indennizzi. 

Devo precisare che una legge assolutamente incostituzionale si oppone a questi principi invalicabili: è il decreto legislativo n. 85 del 2010, firmato Berlusconi Bossi (il cosiddetto federalismo demaniale), il quale va portato all’esame della Corte costituzionale sollevando un ricorso incidentale in uno dei processi ai quali ho fatto cenno e la Corte costituzionale, secondo me, non potrà non annullarlo.

lunedì 11 gennaio 2016

Roma: alla Camera con il Comitato per il NO alla Legge Elettorale

Incontro alla Camera con il Comitato per il NO alla Legge Elettorale ... 

il 2016 è un anno fondamentale ...

- per la difesa della Costituzione (referendum ad Ottobre) 

- per il Referendum sulla Legge Elettorale (raccolta firme in Primavera) ... 

ATTENZIONE a non cadere nella trappola renziana di voler sminuire eventi FONDAMENTALI per i Valori della Democrazia fino a farli diventare un pro&contro il suo Governo-fantoccio dei Poteri Finanziari ...

ALCUNE FOTO dall'incontro ...






sabato 9 gennaio 2016

Napoli: Forum sulla Città con Luigi De Magistris

L'associazione rinnoVitalia ha accolto l'invito e partecipato oggi al Forum organizzato da Vivoanapoli con la partecipazione del sindaco Luigi De Magistris. 

Tema dell'incontro e' stato il "presente e futuro" della città. Siamo soddisfatti dell'operato del sindaco De Magistris in questo quinquennio. 

Tanti i progetti che hanno cambiato il volto della città, il suo ruolo e la sua attrattiva turistica ma a tutti premetteremmo il risanamento finanziario delle casse comunali. Non vediamo motivi perché un sindaco che ha così operato non debba essere confermato. Ogni altra considerazione e scelta fanno parte di una politica che vuol sminuire i risultati per calcoli personali che non sono certo nell'interesse dei cittadini.